Blockchain e banche

Forse nessun settore trarrà vantaggio dall’integrazione della blockchain nelle sue operazioni commerciali più del settore bancario. Le istituzioni finanziarie operano solo durante l’orario di lavoro, di solito cinque giorni alla settimana. Ciò significa che se si prova a depositare un assegno venerdì alle 18:00, probabilmente bisognerà aspettare fino a lunedì mattina per vedere i soldi accreditati sul conto. Anche se si effettua un deposito durante l’orario lavorativo, la verifica della transazione può comunque richiedere da uno a tre giorni a causa dell’enorme volume di transazioni che le banche devono regolare. La Blockchain, invece, non dorme mai.

Integrando la blockchain nelle banche, i consumatori possono vedere le loro transazioni elaborate in appena 10 minuti, in pratica il tempo necessario per aggiungere un blocco della blockchain, indipendentemente dalle festività o dall’ora del giorno o della settimana. Con la blockchain, le banche hanno anche l’opportunità di scambiare fondi tra istituzioni in modo più rapido e sicuro. Nell’attività di compravendita di azioni, ad esempio, il processo di regolamento e compensazione può richiedere fino a tre giorni (o più, se si opera a livello internazionale), il che significa che il denaro e le azioni vengono congelati per quel periodo di tempo.

Data l’entità delle somme in gioco, anche i pochi giorni di transito del denaro possono comportare notevoli costi e rischi per le banche.

 

Blockchain e valuta

La blockchain costituisce la base per lo scambio delle criptovalute come Bitcoin, Ethereum, Litecoin e tutte le altre. Il dollaro USA è controllato dalla Federal Reserve. Con questo sistema di autorità centrale, i dati e la valuta di un utente sono tecnicamente a capriccio della loro banca o governo. Se la banca di un utente viene violata, le informazioni private del cliente sono a rischio. Se la banca del cliente fallisce o il cliente vive in un paese con un governo instabile, il valore della sua valuta potrebbe essere a rischio. Nel 2008, diverse banche in dissesto sono state salvate, utilizzando in parte il denaro dei contribuenti. Queste sono le preoccupazioni da cui è stato concepito e sviluppato per la prima volta Bitcoin. Diffondendo le sue operazioni su una rete di computer, la blockchain consente a Bitcoin e alle altre criptovalute di operare senza la necessità di un autorità centrale. Ciò non solo riduce il rischio, ma elimina anche molte delle commissioni di elaborazione e transazione. Può anche fornire a coloro che si trovano in paesi con valute o infrastrutture finanziarie instabili una valuta più stabile con più applicazioni e una rete più ampia di individui e istituzioni con cui possono fare affari, sia a livello nazionale che internazionale.

L’uso di portafogli di criptovaluta per conti di risparmio o come mezzo di pagamento è particolarmente profondo per coloro che non hanno un’identificazione statale. Alcuni paesi potrebbero essere dilaniati dalla guerra o avere governi privi di una vera infrastruttura per fornire l’identificazione. I cittadini di tali paesi potrebbero non avere accesso a conti di risparmio o di intermediazione e, quindi, nessun modo per archiviare in modo sicuro la ricchezza.

 

Blockchain e assistenza medica

Gli operatori sanitari possono sfruttare la blockchain per archiviare in modo sicuro le cartelle cliniche dei loro pazienti. Quando una cartella clinica viene generata e firmata, può essere scritta nella blockchain, che fornisce ai pazienti la prova e la sicurezza che la cartella non può essere modificata. Queste cartelle cliniche personali potrebbero essere codificate e archiviate sulla blockchain con una chiave privata, in modo che siano accessibili solo da determinati individui, garantendo così la privacy.

 

Blockchain e registri e contratti

Chiunque abbia trascorso del tempo nell’ufficio del registro locale, saprà che il processo di registrazione dei diritti di proprietà è sia gravoso che inefficiente. Oggi, un atto fisico deve essere consegnato a un dipendente del governo presso l’ufficio di registrazione locale, dove viene inserito manualmente nel database centrale del comune e nell’indice pubblico. In caso di controversia sulla proprietà, le pretese sulla proprietà devono essere riconciliate con l’indice pubblico. Questo processo non è solo costoso e dispendioso in termini di tempo, ma è anche soggetto a errori umani in cui ogni imprecisione rende meno efficiente il monitoraggio della proprietà. Blockchain ha il potenziale per eliminare la necessità di scansionare documenti e rintracciare file fisici in un ufficio di registrazione locale. Se la proprietà della proprietà è archiviata e verificata sulla blockchain, i proprietari possono fidarsi che il loro deed è accurato e registrato in modo permanente.

In paesi o aree dilaniate dalla guerra che hanno poco o nessun governo o infrastruttura finanziaria, e certamente nessun ufficio del registro, può essere quasi impossibile provare la proprietà di una proprietà. Se un gruppo di persone che vivono in un area del genere è in grado di sfruttare la blockchain, potrebbero essere stabilite linee temporali trasparenti e chiare per la proprietà della proprietà.

Per quanto riguarda invece i contratti , lo smart contract è un codice informatico che può essere integrato nella blockchain per facilitare, verificare o negoziare un accordo contrattuale. Gli smart contract operano in base a una serie di condizioni concordate dagli utenti. Quando tali condizioni sono soddisfatte, i termini del contratto vengono automaticamente eseguiti. Supponiamo, ad esempio, che un potenziale inquilino vorrebbe affittare un appartamento utilizzando uno smart contract. Il padrone di casa si impegna a fornire all’inquilino il codice della porta dell’appartamento non appena l’inquilino paga il deposito cauzionale. Sia l’inquilino che il padrone di casa invieranno le rispettive porzioni dell’affare allo smart contract, che manterrebbe e scambierebbe automaticamente il codice della porta con il deposito cauzionale alla data di inizio del contratto di locazione. Se il padrone di casa non fornisce il codice della porta entro la data di locazione, lo smart contract rimborsa il deposito cauzionale. Ciò eliminerebbe le spese e le procedure tipicamente associate all’uso di un notaio, un mediatore di terze parti o avvocati.

 

Blockchain e voto

La blockchain potrebbe essere utilizzata per facilitare un moderno sistema di voto. Votare con la blockchain ha il potenziale per eliminare eventuali frodi elettorali e aumentare l’affluenza alle urne, come è stato testato nelle elezioni di medio termine del novembre 2018 in West Virginia. L’uso della blockchain in questo modo renderebbe quasi impossibile falsificare i voti. Il protocollo blockchain manterrebbe anche la trasparenza nel processo elettorale, riducendo il personale necessario per condurre le elezioni e fornendo ai funzionari risultati quasi immediati. Ciò eliminerebbe la necessità di riconteggi o qualsiasi reale preoccupazione che la frode possa minacciare le elezioni.